Prestazioni

Per protesi mobile s’intende qualsiasi manufatto protesico rimovibile, quali ad esempio la protesi totale (dentiera), gli scheletrati (particolari protesi parziali rinforzate da uno “scheletro” di metallo e agganciate ai denti residui), fino alle protesi mobili parziali provvisorie, che vengono di solito utilizzate per la sostituzione immediata di elementi estratti, in attesa della guarigione dei tessuti.
Per le protesi provvisorie si può utilizzare un materiale elastico, la protesi in nylon: è un manufatto rimovibile leggerissimo ed estetico che sostituisce i vecchi scheletrati con agganci in metallo visibili e per questo antiestetici.

La protesi in nylon si utilizza nel caso di edentulia parziale come protesi provvisoria, in attesa di ricevere la protesi fissa.

La protesi ha uno spessore molto ridotto, di 0.6 mm, e per questo è leggerissima e non ingombrante. Ripristina la “falsa gengiva”, restituendo forma alla bocca e non lasciando nel viso l’inestetismo creato dalla mancanza di denti. Il materiale è camaleontico, ossia la protesi, trasparente, assume la colorazione dei tessuti gengivali. Non occorre più posizionare ganci o attacchi in metallo.

La protesi fissa, comprende ogni tipo di restauro o ricostruzione che viene cementato sui denti preparati a moncone dal dentista o su impianti infissi nell’osso. Le protesi sono producibili in diverse materiali, decisi in base alle esigenze del caso, ovviamente l’esigenza estetica rende sempre più attuale l’utilizzo di materiali che rendano il restauro protesico il più naturale possibile.

Spesso i problemi estetici lamentati dai pazienti che si sono sottoposti a riabilitazioni protesiche si risolvono semplicemente sostituendo le vecchie corone in metallo ceramica, con corone metal free.

Infatti una delle maggiori preoccupazioni dei nostri pazienti quando si avvicina il momento di sostituire un dente mancante o ricoprirne uno è quello dell’estetica, in poche parole che non si veda la differenza rispetto alla propria dentatura naturale.

Discromie, bordini metallici che traspaiono, gengive scure in prossimità di ponti e corone sono inestetismi che devono essere evitati per avere la piena soddisfazione da parte dei nostri pazienti. Oggi accanto alle tradizionali protesi metallo ceramica, che in alcuni casi si rivelano ancora insostituibili, la ricerca in campo odontoiatrico ci ha fornito un nuovo materiale, la zirconia.

Questo materiale parente stretto dello zircone, pietra ornamentale molto simile nell’aspetto al diamante, è caratterizzato da una durezza molto simile al metallo e da una colorazione simile al dente naturale.

Tra i pregi della zirconia, va menzionato il fattore estetico non raggiungibile dai metalli, in termini di traslucenza, estetica, compatibilità biolologica, stabilità ionica nonchè il peso specifico ridotto. Altro grande pregio è la durezza, ma soprattutto la resistenza alla flessione, che permette di costruire ponti con più elementi mancanti, dato che la struttura cristallina non subisce nessun movimento quando sottoposta a  ceramizzazione.